Monumento Statua
Mi chiamo… beh, non ho un nome. Sono solo un sasso.
Sono nato nel ventre di una montagna, milioni di anni fa.
In principio ero solo materia. Immobile. Eterno. Il tempo scorreva, ma io non lo sentivo.
Poi, un giorno, qualcosa cambiò.
Un bipede venne a prendermi. Le sue mani erano ruvide, ma decise.
Mi scheggiò, mi affilò, mi trasformò in un’ascia o qualcosa di simile
Per la prima volta, avevo uno scopo.
Con me, tagliava legna, cacciava, si difendeva.
Ero parte della sua sopravvivenza.
Mi trattava con rispetto
E l’uomo… imparava. Inventava scopriva … capì una cosa essenziale che non era piu’ forte di
alcuni predatori.
Ma poteva essere piu’ intelligente
Quel sasso portatore di vita milioni di anni dopo venne riportato alla luce
E cominciò a raccontare a orecchie esperte e attente la sua lunga storia è ancora oggi ci sta raccontato come
l’intelligenza artificiale sta cambiando la vita e quel sasso è parte interna di questo cambiamento
Il monumento da noi creato vuole racchiudere questo cammino sperando di meravigliare come in
ritrovamento del primo sasso
- Luogo: Vallecrosia
- Alice Piccolo
- Domenico Rositano
- Marco Battaglia